L’anticipo dell’8a giornata di campionato promette grandi emozioni per chi, venerdì alle ore 20.45, prenderà posto sugli spalti del Palasavena. Il Bologna di mister Carobbi affronterà la Dozzese di mister Vanni. Se pochi km separano le due squadre, ancora meno sono i punti di distanza in classifica: entrambe a 13 punti, entrambe al 2° posto dopo la Ternana, che ha una partita in più all’attivo. Il derby fra le due bolognesi sarà, dunque, un vero e proprio testa a testa per continuare, con sempre più convinzione e orgoglio, la corsa a perdifiato per le alte vette della classifica.

Neopromossa come il Bologna, la Dozzese assembla, nel mercato estivo, una corazzata che si candida, a pieno titolo, fra le pretendenti alla vittoria del girone. Kakà è l’altisonante nome nuovo del gruppo gialloblù: italo-brasiliano, classe 1987, capocannoniere in A con l’Augusta e il Kaos Futsal, anche con la Dozzese occupa il 1° podio nella lista dei marcatori del girone, con 11 reti. Segue, al 6° posto, Hassane con 6 reti: laterale marocchino del ’96, è arrivato dopo due promozioni consecutive col Futsal Cesena. Fra gli acquisti compaiono Fanile (2004) e Lefons, 2003 cresciuto nelle giovanili dell’Imolese di Carobbi. Se l’iberico Yeray ha appena salutato la Dozzese, Drago tiene saldamente la fascia di capitano. L’avvio di campionato riserva grandi soddisfazioni per Leonardo Vanni, anche presidente della Dozzese: quattro vittorie, 1 pareggio e un 2° posto, con un solo goal di scarto, per reti realizzate nel girone. La sola sconfitta è arrivata contro la testa di serie Ternana, nella giornata (la 7a) in cui le ultime squadre imbattute (Bologna e Dozzese), sono cadute insieme.

Il diktat dei rossoblù sarà voltare pagina, ad ogni costo, dopo la pesante sconfitta contro il Real Fabrica. Confermate le assenze di Cavina e Spada, il Bologna conterà sulle abilità in area di Tommaso Ansaloni, il solo a segnare, facendo il bis, contro i viterbesi. Pivot, nato a Ferrara nel 2002, nel curriculum di ‘Ansa’ compare un Europeo giocato con la maglia della Nazionale Under 19. Cresciuto con mister Carobbi come guida, è al secondo anno tra le fila del Bologna.

Di seguito, le sue dichiarazioni:

«Contro il Real Fabrica abbiamo avuto un avvio negativo. Paciaroni ci ha tenuto a galla nella prima frazione, quando il risultato rischiava di essere molto più pesante. La pausa ci è servita per riorganizzarci e nella ripresa siamo partiti forte, realizzando due goal nei primi cinque minuti. Speravamo che l’inerzia della gara fosse dalla nostra parte, ma il loro terzo goal ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo rendere merito agli avversari: ‘tignosi’, stretti nel gioco, con molta più voglia di vincere di noi. E’ proprio il mordente che ci è mancato nel momento in cui avevamo ripreso il risultato. Una batosta ci è servita, sicuramente, per restare coi piedi per terra, anche se non ci stavamo assolutamente adagiando sugli allori: è un lusso che non possiamo concederci. Noi non siamo presuntuosi, anzi: sappiamo che, mancando di esperienza per la nostra età anagrafica, dobbiamo impegnarci il doppio rispetto agli altri.

Quella contro la Dozzese sarà una gara in cui combattere dall’inizio alla fine, vivendola alla stregua di una finale. Ci saranno tanti ragazzi che conosciamo, così come tante individualità, come Kakà, di grande qualità ed esperienza. A cosa dovremo stare attenti? A tutto contro di loro, eseguendo quanto ci suggerisce il mister. Il bello di questo sport è che, se perdi, hai subito il modo di rifarti, smentendo, magari, tutti i pronostici.

Il derby è sempre una gara emozionante, bellissima: questo non sarà decisivo, ma una vittoria aiuterebbe il morale. Dobbiamo pensare a noi, non al nostro avversario: divertirci, goderci il momento, mettendo in pratica tutto quello che abbiamo imparato e per cui sudiamo tanto».

Stefania Avoni – Area Comunicazione BFC 1909 Futsal