E’ andata bene la presentazione e la prima giornata del progetto “Che rugby sia” che è nata sui campi dello Zanelli-Tassinari sabato scorso in concomitanza con la festa di fine stagione. Giovedì 30 il presidente Magnani e Isabella Signani hanno presentato l’iniziativa.

E’ il presidente ad aprire la serata consegnando ad ognuno dei ragazzi una maglietta da allenamento targata Imola Rugby. Magnani sottolinea quanto il rugby possa essere strumento di inclusione e cooperazione e quanto l’Imola Rugby sia entusiasta di mettere a disposizione le proprie strutture e le proprie risorse perché i ragazzi possano trovare un ambiente accogliente ed imparare le basi fondamentali dello sport.

Isabella Signani, ideatrice del progetto, esprime la propria soddisfazione per la realizzazione dell’iniziativa. “Quando mi sono avvicinata al rugby, grazie al caro amico Giacomo Nicotera (tallonatore della Nazionale) , mi sono subito innamorata dei grandi valori di sostegno e collaborazione che rappresenta ed è per questo che nel pensare a come aiutare i ragazzi che seguiamo come cooperativa a ritrovare il proprio percorso nella comunità mi sono detta che lo sport e il rugby in particolare poteva essere la spinta ideale”.

Il progetto, nato appunto da un’idea di Isabella Signani e Giacomo Nicotera, vedrà Imola Rugby collaborare con la Coop. Sociale “Progetto Crescita “ con sede a Imola sotto l’importante Patrocinio delle Federazione.

Un incontro di realtà con l’obbiettivo di utilizzare il rugby come veicolo per promuovere l’inclusione sociale di persone in condizioni di fragilità creando una rete di interazioni tra enti del territorio.

Saranno infatti i ragazzi ospitati dalla Cooperativa e i giovani tesserati dell’Imola Rugby i protagonisti di questa iniziativa.

Sette giornate, iniziate il 1 giugno, dove i ragazzi si alleneranno insieme all’insegna dei valori del rugby e della sportività e che termineranno con una grande partita finale e l’immancabile terzo tempo simbolo della condivisione che il rugby rappresenta.