CHIARAVALLE 32
PALLAMANO ROMAGNA 20
Romagna: Maistrello, Haj Frej, C.Mengoli 2, Satta, Guerrero 1, Garau 4, G.Mengoli, Ceroni, Dall’Aglio 2, Stabellini 2, Ariotti 1, Tondini 3, Ramondini 3, Rotaru, Zavagli 2. All. Ortega.
Note: primo tempo 17-7.
Chiaravalle
La Pallamano Romagna esce con le ossa rotte dalla trasferta a Chiaravalle con tutte le attenuanti del caso. Prima fra tutti, i marchigiani che militano in serie A Gold hanno iniziato a sudare due settimane prima e ciò si è visto subito sul terreno di gioco.
Le gambe molli l’hanno fatta da padrone evidenziando una condizione atletica approssimativa e una mentalità non ancora vincente. Il team allenato da coach Mariano Ortega ha commesso tanti errori nelle conclusioni, neutralizzate dal noto portiere Valerio Sampaolo.
Almeno la fase difensiva fornisce buone indicazioni, in particolare nel primo tempo e alla fine.
Il tecnico spagnolo schiera subito Maistrello, Garau, Stabellini, Rotaru, Guerrero, Ramondini e Ceroni, conquistando concretezza davanti all’estremo difensore di casa, ma vari svarioni sui 9 metri (5-4 per i padroni di casa dopo 30 minuti). Con i primi cambiamenti l’attacco è più dinamico ma gli errori sono ancora alti.
Nella ripresa Haj Frej sostituisce “Mais”, ma la formazione appare stanca e senza mordente per lo svantaggio che diventa anche di -15. L’attacco continua a latitare mentre la retroguardia si fa valere. Nei secondi 15 minuti i romagnoli reagiscono accorciando e facendo vedere azioni interessanti su ambo i lati.
Come contro il Bologna United è Sebastiano Garau il miglior realizzatore della squadra con quattro reti, davanti alla coppia composta da Luca Tondini e Noè Ramondini. Sono nove i marcatori con un elogio ai portieri Alessandro Maistrello e Samah Haj Frej che, meno determinanti del solito, compiono anche interventi decisivi. Mercoledì il Romagna tornerà nelle Marche, per giocare contro il Cingoli, altro gruppo che disputerà il massimo campionato nazionale.