Se serviva un benvenuto al 2024, meglio di così la Virtus Neupharma Imola non poteva fare: dal secondo quarto prende le redini del derby – nella maggior parte del tempo, almeno – e si guida fino alla vittoria. 70-62 il risultato finale, dopo una gara che ha visto l’Andrea Costa prevalere sui rimbalzi, ma i gialloneri sono stati più capaci dove conta, quindi sui tiri da tre e ai liberi. Coach Zappi sceglie Barattini, Magagnoli, Masciarelli, Chiappelli e Ohenhen nel quintetto iniziale.

Inizia con il freno a mano tirato il derby per i gialloneri, che dopo la tripla di Ranuzzi rispondono con la stessa moneta grazie a Masciarelli, ma subendo i padroni di casa che piazzano un parziale di 7-0. Una distanza che viene allungata ulteriormente da Ranuzzi, autore addirittura di 11 punti personali dopo poco più di 4’. Dall’altra parte, i biancorossi commettono già quattro falli, “provando” a lasciare l’opportunità alla Virtus di recuperare: così è, fino al 16-12 su cui si stalla la partita per qualche istante. Sale anche a +5 (23-18) il vantaggio dei biancorossi, ma è la Virtus ad avere l’ultima parola, pareggiando all’ultimo millesimo con Ohenhen.

Aukstikalnis infiamma la seconda frazione con la quarta tripla dell’Andrea Costa, i liberi di Ohenhen riducono al minimo la distanza: 26-25. A suon di triple, prima Fazzi e poi Barattini si rispondono a vicenda, ma è la bellissima transizione che porta capitan Aglio sotto canestro a siglare il primo vantaggio giallonero, sul 29-30 (+1). Da urlo, invece, l’alley-oop di Barattini per Masciarelli, che fa esplodere il PalaRuggi per altri tasselli in favore ospite: 32-29. Aglio e, soprattutto, ancora Masciarelli dicono ancora +4 (39-35) contro una squadra che fatica ai liberi (8/13) e spreca tanti possessi. Negli spogliatoi, invece, i gialloneri ci vanno sapendo che all’interno dell’area bisogna migliorare il 7/22 da due.

Polveri bagnate nei primi tre minuti; tre come i punti che Magagnoli mette a referto dai 6.75 metri per siglare il +5 (42-37). Nove, invece, quelli di Corcelli nel giro di pochissimo, utili per il controsorpasso dell’Andrea Costa: 46-42, ai danni di una squadra che persevera a faticare entro l’area, mentre da lontano è quasi una sentenza. Lo dimostra capitan Aglio, autore dell’undicesimo punto quando gonfia la retina per il 47-46, con il 48-48 a disegnare gli ultimi due minuti di gioco. I due punti di Chiappelli costringono Di Paolantonio a chiamare il time-out per stoppare il fervore giallonero, senza riuscirci perché Balciunas permette il +4 a 30” dal termine del terzo quarto, ridotto a +3 con il libero di Martini (52-49).

Il PalaRuggi torna a infiammarsi con la tripla di Chiappelli per il +7 (56-49), da casa sua – circa 8 metri – mette la “bomba” Masciarelli, però a poco serve se l’Andrea Costa riesce ad accorciare sul -3 (56-59). Un ulteriore passo lo fa Crespi con il libero a 4’30” dalla fine, ma ci vogliono Magagnoli e Barattini per mettere una seria ipoteca sul derby: due triple per il 64-57 a 3’50” dal termine. Nella bagarre finale, i padroni di casa si confermano fallibili dai liberi (15/25), Sorrentino – a 58” dalla fine – spreca la palla per accorciare dal 68-62 in favore della Virtus. Nel finale, in attesa della sirena finale, a cantare sono solamente i tifosi della Virtus.

Prossimo appuntamento domenica 14 gennaio 2024 in casa contro Allianz Pazienza San Severo.

TABELLINO

Andrea Costa-Virtus Neupharma Imola 60-72 (23-23; 37-39; 49-52)

Andrea Costa Imola: Drocker 2, Fazzi 3, Sorrentino, Libonati n.e., Aukstikalnis 8, Ranuzzi 15, Corcelli 14, Marangoni, Bresolin, Martini 1, Ronchini n.e., Crespi 19. Coach: Di Paolantonio

Virtus Neupharma Imola: Masciarelli 13, Dalpozzo, Aglio 12, Morara 2, Magagnoli 12, Morina, Chiappelli 9, Alberti, Barattini 13, Balciunas 5, Ohenhen 4. Coach: Zappi

 

Arbitri: Rizzi di Trissino (VI) e Parisi di Catania Note: 1Q 23-23; 2Q 14-16; 3Q 12-13; 4Q 13-18

 

Enrico Bonzanini

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