La Virtus Neupharma Imola rende noto di aver acquisito le prestazioni sportive dell’ala-centro,
classe 2000, Matteo Ambrosin.
Nato a Castelfranco Veneto il 18 settembre, Ambrosin si è trasferito da piccolo a Roma dove ha
mosso i primi passi sui parquet di Frascati e dell’Eurobasket dove nella stagione 2014/15 si è
meritato la convocazione in Nazionale Under 15. Da Roma a Treviso nelle giovanili della mitica
Benetton dove nel 2015/16 è arrivato a un passo dallo scudetto alle Finali Nazionale Under 16
realizzando 8.2 punti e 6.7 rimbalzi di media. Dal 2018 il giovane Matteo ha vestito la maglia della
Benacquista Assicurazioni Latina Basket, sia nel settore giovanile, partecipando ai campionati
Under 18 Eccellenza, che nel roster della prima squadra di Serie A2 e ha militato, in regime di
doppio tesseramento, in C Gold Lazio ad Anzio, segnando 13.1 di media punti a partita. Nell’estate
2019 è arrivato a Rimini in serie B dove si è fermato anche la stagione successiva. Quindi il ritorno
a Latina dove è entrato nelle rotazioni dei lunghi in serie A2 mentre nella stagione 2022/2023 ha
indossato la divisa della Luciana Mosconi Ancona in serie B. Sempre in serie B, lo scorso anno ha
difeso i colori del CJ Basket Taranto.

Le prime parole di Matteo Ambrosin da giocatore della Virtus Imola: «Ho scelto la proposta della Virtus perché è una piazza incredibile ed è un posto in cui si respira tanto basket e poi sapendo che c’è Luca Valentini mi ha spinto ancora di più perché a Taranto è stato un ottimo compagno di squadra che mi ha aiutato e un amico. Sono un giocatore perimetrale a cui piace tirare molto da 3
punti e fare quello che serve per aiutare i compagni. I miei obiettivi come ogni anno sono di
imparare tanto da persone nuove sia umanamente che cestisticamente. Mi aspettano una stagione in
cui ci si diverte tanto e sono sicuro che otterremo buoni risultati tutti insieme».
Il commento del direttore sportivo Carlo Marchi: “Matteo è il giocatore che rispecchia
perfettamente il profilo di ala/centro che stavamo cercando in questo momento, un giocatore che
conosciamo bene, può giocare sia da 4 che da 5, pericoloso con buoni fondamentali in movimento
vicino all’area ma che non disdegna prendersi quando c’è il tiro da tre punti. Quello che mi ha
colpito più di lui? Che era strafelice ed entusiasta della nostra chiamata e da subito ha voluto
sposare il nostro progetto. Sono convinto che farà molto bene, d’altronde contro la Virtus ha sempre
fornito ottime prestazioni, ora indosserà la nostra maglia».
Area Comunicazione Virtus Imola